10. La Memoria del Passato

Dal capitolo 10

[…] Una tale configurazione sembra disponibile a partire dai primi anni dopo l’8000 a.e.v. […] La Sfinge potrebbe dunque fornire un’epoca ristretta, ma non un anno o una data. Se la conclusione è corretta, perché qualcuno avrebbe dovuto preoccuparsi di scolpire tonnellate di calcare duro per indicare un’epoca che segue immediatamente l’8000 a.e.v.?! È una coincidenza che quest’epoca è anche quella in cui le Scritture e i dati scientifici attuali insieme consentono di collocare il Diluvio?! Ricordiamo ancora una volta la testimonianza del sacerdote di Sais: gli Antichi avevano memoria di molte catastrofi naturali; gli Antichi ne conoscevano la periodicità su archi lunghissimi di tempo. Probabilmente, la catastrofe del 9600 colpì di sorpresa la civiltà atlantica; infatti, se le nostre ipotesi sono giuste, un asteroide della stessa classe era caduto centinaia di migliaia d’anni prima, quando una civiltà dotata di forte memoria e più forti tradizioni probabilmente ancora non c’era […] Secondo questo ragionamento, la costruzione della Sfinge dovrebbe in realtà risalire al periodo 9600-8000 a.e.v., cioè tra 11.600 e 10.000 anni fa, poiché essa guarda alla seconda delle due grandi catastrofi qui ipotizzate. Quest’epoca è 2.000 anni indietro rispetto alla retrodatazione fatta da R. Schoch; il geologo, tuttavia, ha parlato, vale la pena sottolineare l’affermazione, di almeno 9-7.000 anni fa. La Sfinge può dunque legittimamente aspirare al primo posto nella graduatoria dei siti da eleggere a sacrario delle antiche memorie; la funzione di cassaforte della Storia potrebbe essere stata almeno uno dei sostanziali motivi della sua costruzione; l’altro, più scientifico, potrebbe essere stato appunto il ruolo d’indicatore temporale. Circa quest’aspetto della vicenda, bisogna però notare che il dato fondamentale è la funzione della Sfinge, non la Sfinge in sé: in altri termini, se dovesse risultare che i calcoli geologici sull’anzianità della Sfinge sono errati o che la Sfinge guarda verso l’Est per motivi meno interessanti di questi o che essa non può aver mai ospitato alcunché al suo interno, sopra o sotto il suolo, ciò non significherebbe che il “bunker” non è mai esistito, bensì che probabilmente era altrove, poiché in ogni caso, secondo le testimonianze, gli archivi storici antichissimi sono sopravvissuti […]

AVANTI (Dal Diluvio alle Piramidi)

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