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10b. Il Progetto Plateau di Giza

Dal capitolo 12

Consideriamo i seguenti dati di fatto:

  1. le grandi Piramidi di Giza seguono la Piramide a gradoni di Zoser (IIIDinastia, circa 2650 a.e.v.), progettata dal sapiente Imhotep e quelle di Meidum (Honi, III Dinastia) e di Dahshur (Snefru, inizio IV Dinastia, circa 2610 a.e.v.);
  2. le Piramidi del Plateau di Giza hanno dimensioni crescenti, dalla piramide di “Micerino” a quella di “Cheope”, quasi a stabilire una progressione di qualche tipo. Non è difficile rendersi conto che i volumi delle tre piramidi di Giza sono legati tra loro da rapporti precisi: i volumi delle piramidi inferiori sono rispettivamente 9% ed 81% di quello della Grande Piramide (gli innumerevoli giochi matematici già condotti sulle piramidi egizie hanno prodotto senza dubbio esiti più eccitanti di questo, ma l’evidenza è comunque interessante);
  3. anche la Piramide di Zoser (III Dinastia, Saqqarah), quella di Meidum e le due di Dahshur (la romboidale e la rossa), attribuite a Snefru (padre di Cheope) partecipano a questa scala di volumi linearmente crescenti, formando una progressione complessiva di 7 Piramidi (cfr. tavola 4, grafico 1, sequenza bassa, le Piramidi di Giza sono indicate come Giza 1,2,3 rispettivamente [omissis]);
  4. le 7 Piramidi sono distribuite lungo il corso del Nilo, da Saqqarah a Meidum a Dahshur a Giza, verso l’Apice del Delta;
  5. l’inclinazione della Piramide romboidale di Dahshur fu portata dagli iniziali 52° a 43°22’ in corso d’opera, generando uno spigolo quasi a metà della sua altezza odierna. Per alcuni ciò fu fatto perché bisognava accelerare la sua costruzione “a causa della morte del costruttore”, per altri la variazione fu fatta a causa di problemi strutturali;
  6. le Camere interne delle Piramidi di Giza forniscono un altro genere di progressione, stavolta in altezza: la camera interna della piramide piccola è ubicata nel suolo sottostante la piramide stessa, mentre quelle della Grande Piramide, dette “della Regina” e “del Re” sono nel corpo della piramide.

Queste semplici evidenze suggeriscono non solo che la “Cultura delle Piramidi” è più vecchia della IV Dinastia, ma anche che Cheope ne fu un semplice continuatore.


AVANTI (Il Plateau di Giza: linee che puntano ad una terra dove …)

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